Promuovere e garantire il diritto alla bi-genitorialità del bambino attraverso l’attivazione di quattro sportelli di mediazione familiare nei Comuni di Caserta, Maddaloni, San Felice a Cancello e Santa Maria Capua Vetere. Questo uno dei principali obiettivi del progetto ‘Penelope’ presentato questa mattina presso l’ufficio della consigliera di Parità della Provincia di Caserta. Il progetto, con
patrocinio morale dell’ente Provincia di Caserta, vede coinvolte le associazioni di volontariato ‘Mezzaluna’, ‘Ali e Radici’, ‘Auser Caserta’ e il dipartimento di scienze giuridiche della Facoltà di
Giurisprudenza. Al progetto collaborano poi l’AIMeF (Associazione Italiana Mediatori Familiari), la Fondazione ‘Villaggio dei Ragazzi’ e l’I.C. ‘Aldo Moro’ di Maddaloni. L’iniziativa intende promuovere e garantire il diritto alla bi-genitorialità del bambino in seguito alla separazione e il divorzio dei genitori. Tra le azioni previste vi è la strutturazione e l’attivazione di sportelli di mediazione familiare; gli incontri di informazione e di approfondimento per i nonni che vivono la separazione dei loro figli e nipoti e un percorso di preparazione al matrimonio e alla convivenza mirato alla prevenzione del disagio familiare.